Raccoglie spaccati di vita, ricordi, frammenti del quotidiano di chi lavora dietro le quinte di un libro: il traduttore, l'autore invisibile per eccellenza.
Forse hanno davvero ragione i gatti
a dormirci sopra, alle parole racchiuse
nei dizionari allineati sul davanzale
invece di strapazzarle come facciamo noi
– in preda a rituali manie combinatorie –
dentro sottili crivelli morfosintattici
tentando invano di comporre la sequenza
giusta che sola – c’illudiamo – ci darà la chiave
per aprire l’inerte porta del dum-spiro-spero…
Riccardo Duranti ha insegnato per molti anni Letteratura Inglese e Traduzione a La Sapienza. Traduttore letterario (premio Ministero dei Beni culturali, 1996) e autore di poesie e racconti, vive in Sabina nel casale restaurato dei suoi bisnonni, grande abbastanza da contenere la “sola beatitudo” che gli è toccata in sorte.